La Ruota, la croce e la penna
nel mondo di Cristo si è fermato a Eboli
© 2017 Antonio Pagnotta - Graziella Salvatore
"... e d'ognintorno altra argilla bianca, senz'alberi e senz'erba, scavata dalle acque in buche, coni, piagge di aspetto maligno, come un paesaggio lunare ". Il punto nero sulla linea dell'orizzonte è un falco.
"Soltanto una volta avevo sentito, verso il Basento, il lamento di un flauto di canna, a cui un altro flauto rispondeva dalla collina di faccia: erano due pastori forestieri che andavano con il gregge di paese in paese, e si richiamavano da lontano. I contandini non cantano". Giuseppe Verzica, detto "Sterpino", è suonatore d'organetto e flautista, noto agli etno-musicologi di tradizioni popolari. Ha imparato da solo a fare musica.
Don Pierino Dilenge, parroco ed animatore economico del paese.
"... e d'ognintorno altra argilla bianca, senz'alberi e senz'erba, scavata dalle acque in buche, coni, piagge di aspetto maligno, come un paesaggio lunare ". Il punto nero sulla linea dell'orizzonte è un falco.
Francesco Scaiella, fratello minore di don Trajella: "Era un vecchio piccolo e magro, con degli occhiali di ferro a stanghetta su un naso affilato, all'ombra del pendaglio rosso che scendeva dal cappello, e dietro agli occhiali degli occhietti pungenti, che passavano rapidamente da una fissità ossessionata a un brillante brusco di arguzia. La bocca sottile gli cascava in una piega di abituale amarezza".
Nel laboratorio del falegname Lasala (Domenico Liuzzi) le piccole macchine: "Soltanto la posta porta continuamente qualcosa che viene di laggiù. Che i compaesani fortunati mandano a regalare ai loro parenti. Don Cosimino aveva un gran da fare con questi pacchi: arrivavano forbici, coltelli, rasoi, strumenti agricoli, falcetti, martelli, tenaglie, tutte le piccole macchine della vita comune".
Francesco Scaiella, fratello minore di don Trajella: "Era un vecchio piccolo e magro, con degli occhiali di ferro a stanghetta su un naso affilato, all'ombra del pendaglio rosso che scendeva dal cappello, e dietro agli occhiali degli occhietti pungenti, che passavano rapidamente da una fissità ossessionata a un brillante brusco di arguzia. La bocca sottile gli cascava in una piega di abituale amarezza".
In piedi Giulia Mango, detta la Santarcangiolese. Seduta sua figlia Lucia Venneri. Fotografate in vico Sole all'inizio degli anni '40 da Nicola di Noia di Santarcangelo. "Una donna alta e formosa, con un vitino sottile come quello di un'anfora, tra il petto e i fianchi robusti. Doveva aver avuto, nella sua gioventù, una specie di barbara e dolce bellezza. [...] restavano i segni dell'antica vetustà nella sua struttura severa".
Rocco Mazzarone, medico, amico di Carlo Levi, ritratto nella sua casa il giorno del suo novantesimo compleanno il 17 agosto 2002. È la coscienza storica della Basilicata. "Ma un senso di iniziativa e di speranza permane e mi fa pensare all'importanza dell'esempio, al germogliare della parola di Rocco, dell'equilibrio attivo di Mazzarone". Carlo Levi, Un volto che ci somiglia, e/o Edizioni, Roma, pag. 115.
"Questi coni rovesciati, questi imbuti, si chiamano Sassi: Sasso Caveoso e Sasso Barisono. Hanno la forma con cui, a scuola, immaginavamo l'inferno di Dante. E comincio anch'io a scendere per una specie di mulattiera, di girone in girone, verso il fondo".
In piedi Giulia Mango, detta la Santarcangiolese. Seduta sua figlia Lucia Venneri. Fotografate in vico Sole all'inizio degli anni '40 da Nicola di Noia di Santarcangelo. "Una donna alta e formosa, con un vitino sottile come quello di un'anfora, tra il petto e i fianchi robusti. Doveva aver avuto, nella sua gioventù, una specie di barbara e dolce bellezza. [...] restavano i segni dell'antica vetustà nella sua struttura severa".
Festa di San Gennaro, 13 settembre, Mulberry Street.
"Tutto per i contadini, ha un doppio senso. La donna-vacca, l'uomo-lupo, il Barone-leone, la capra-diavolo non sono che immagini particolarmente fissate e rilevanti: ma ogni persona, ogni albero, ogni oggetto, ogni parola partecipa di questa ambiguità".
Festa di San Gennaro, 13 settembre, Mulberry Street.